Roma, 15 luglio 2014 – “Quella che ci accingiamo a votare oggi è un testo finalizzato alla definizione e alla promozione di una attività economica dagli importanti risvolti sociali. L’agricoltura sociale può diventare infatti, il volano di una nuova economia solidale e attenta alle esigenze del tessuto sociale nel quale opera l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati, l’accoglienza e il soggiorno di bambini o di persone in difficoltà fisica e psichica, le attività di sussidio alla medicina tradizionale che si avvalgono dell’ausilio di animali o della coltivazione delle piante, le attività formative fornite dalle fattorie didattiche. Quello che votiamo oggi è un pacchetto di misure che trasformano l’attività agricola in un formidabile strumento di solidarietà, di giustizia sociale, in altre parole di promozione della funzione sociale dell’attività economica”. Sono le parole del deputato Psi, Oreste Pastorelli, pronunciate nel corso delle dichiarazioni di voto sulla proposta di legge inerente alle disposizioni in materia di agricoltura sociale.
“L’agricoltura sociale può, dunque, rivelarsi molto utile – sottolinea l’esponente socialista – anche per la ripresa economica purché essa sia esercitata nel rispetto dell’ambiente dei diversi ecosistemi e della biodiversità. Un sostegno convinto ad attività di valore sociale e di presidio del territorio come queste sono imprescindibili per il nostro Paese, rappresentando una grande opportunità lavorativa in un settore che, secondo gli ultimi dati ISTAT, è l’unico ancora in crescita”.
“In un momento di grave crisi economica, quale quello attuale, è poi cruciale puntare sempre sui giovani, sui giovani agricoltori, una nuova generazione preparata ed entusiasta. Per questo sono necessarie, anche attraverso successivi ed ulteriori interventi normativi, delle misure di sostegno specifiche per le nuove generazioni perché i loro sforzi generazionali producano risultati durevoli nel tempo. Esprimo dunque, anche a nome dei deputati socialisti un convinto voto favorevole alla proposta di legge”, termina Pastorelli.
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