Roma, 4 giugno 2015 – “La mozione che oggi, insieme ad altri Colleghi deputati, sottopongo al vostro voto vuole rappresentare un preciso atto di indirizzo nei confronti del Governo rispetto al problema della Xylella fastidiosa. Questa fitopatia, la quale determina un rapidissimo disseccamento delle piante di ulivo, sta mettendo in ginocchio da circa due anni la produzione olivicola pugliese e in particolare quella della Provincia di Lecce”. Così Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente della commissione Ambiente di Montecitorio, nel corso delle dichiarazioni di voto sulla mozione presentata dallo stesso parlamentare socialista riguardante interventi urgenti in relazione all’emergenza fitosanitaria Xylella.
“Le risposte delle Istituzioni, statali e sovranazionali, non si sono fatte attendere – afferma – ma ad oggi il problema non è stato ancora risolto; le recenti decisioni del TAR Lazio circa l’operatività del cosiddetto Piano ‘Silletti’ hanno, peraltro, reso ulteriormente incerta la sorte non solo dei territori interessati da questa malattia, ma delle stesse attività agricole che su di essi si svolgono. E’ nota a tutti, infatti, la drastica decisione del Ministro francese dell’agricoltura di bloccare le importazioni dei vegetali a rischio Xylella dalla Puglia; chi ci assicura che non intervengano altre decisioni di questo tenore da parte di altri Paese dell’Unione?”.
“Di fronte ad un quadro di questo tipo – continua il parlamentare Psi – le Istituzioni statali, e in primis il Governo, sono dunque chiamati a dare un segnale forte e immediato; tutelare tale settore agro-economico, preservarlo in modo efficace dalle minacce patogene provenienti da altri Paesi del Mondo, significa infatti tutelare un habitat, un ecosistema, e allo stesso tempo significa conservare la qualità di un prodotto italiano di eccellenza, mantenerne alti i livelli di esportazione, tutelare un delicato sistema produttivo. La mozione che oggi sottopongo alla Vostra attenzione cerca di orientare l’attività del Governo verso una serie di azioni, su più livelli e tra loro coordinate, che si possono riassumere in due direttrici”.
“Primo: agire immediatamente per eradicare definitivamente la Xyella. Il ruolo da protagonista l’avrebbe dovuto svolgere il CRA, unico ente pubblico di ricerca sull’agricoltura, in questa fase completamente assente. Secondo: sostenere i piccoli imprenditori olivicoli danneggiati da questa fitopatia, predisponendo non solo l’esenzione dell’IMU agricola, che è atto doveroso, ma anche mettendo a loro disposizione risorse finanziarie ad hoc per contenere i gravi danni subiti. Invito, dunque, i miei colleghi a ben valutare quali siano oggi i valori in gioco e a votare a favore di questa mozione, essendo adesso più che mai necessario un’azione di Governo efficace e risolutiva”, conclude Pastorelli.
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